La startup britannica Helixx Industries Ltd ha presentato un prototipo funzionante di furgone elettrico con costi di produzione e di proprietà molto bassi, che dovrebbe arrivare sul mercato il prossimo anno.
Fondata dall’imprenditore britannico Steve Pegg, Helixx vuole diventare un attore globale nel segmento molto promettente dei veicoli elettrici commerciali urbani leggeri e ha sviluppato un intero ecosistema per i suoi prodotti futuri – una famiglia di veicoli elettrici subcompatti composta da Cargo van, Truck, Ride taxi e la sua versione aperta, il Tuk.
Oggi è stato presentato un prototipo funzionante del furgone Helixx Cargo di base, mentre le altre versioni esistono ancora solo sotto forma di rendering al computer. Lunghezza complessiva del furgone – 3,2 m, larghezza – 1,5 m, capacità di carico – 2100 litri, larghezza dell’apertura del portellone bagagli – 110 cm, lunghezza utile del vano di carico – 140 cm, capacità di carico – 500 kg.
La carrozzeria dell’Helixx Cargo è composta da soli cinque moduli strutturali fissati tra loro da chiusure e colla, i pannelli esterni sono in plastica riciclata e il telaio è in alluminio. L’Helixx Cargo non richiede saldature e verniciature: la maggior parte delle parti viene stampata in 3D in microfabbriche modulari chiamate Helixx Mobility Hubs. L’azienda sostiene di poter costruire una fabbrica chiavi in mano in soli 180 giorni, dalla scelta del sito all’uscita dei furgoni finiti.
Il concetto stesso di queste microfabbriche non è nuovo, alcuni dei suoi aderenti sono, ad esempio, un’altra startup britannica, Arrival, che però si è bloccata per mancanza di fondi, mentre Helixx prevede di avviare la produzione dei suoi furgoni già dal prossimo anno. Il lotto pilota sarà realizzato nel Regno Unito, la produzione di massa sarà dispiegata in uno dei Paesi del Sud-Est asiatico, mentre altri piani includono l’India, il Medio Oriente, l’Africa e l’America Latina – la versione aperta del taxi Tuk è rivolta ai Paesi con climi caldi.